Zanna Scolpita Scene Tribali

L’arte del paleolitico insegna che in origine l’uomo era strettamente legato al tema della morte, In alcune tribù venivano decorati i teschi dei propri defunti: era un modo per rendere onore al ciclo della vita.

Le ossa e le parti di palchi degli animali venivano utilizzati in prima istanza per realizzare utensili versatili per le attività di tutti i giorni, col tempo questo materiale ha continuato a essere lavorato ma in campo più artistico.
Questo utilizzo di ossa e il rapporto con i resti permettevano di stabilire un legame diretto con la natura e l’ambiente, cosa che forse oggi molte persone hanno perduto.

Nel corso dei secoli le grandi corti, ostentano il proprio potere e la propria ricchezza con reciproci scambi di doni grazie alle rotte commerciali, In questo modo, le tradizioni artistiche dei singoli centri s’incontrano e s’influenzano a vicenda, creando una koinè culturale di stili e temi che porta a una produzione ibrida di alto livello, visibile soprattutto negli oggetti abilmente realizzati coi materiali più preziosi, avorio ed oro in particolare.  Sono principalmente oggetti piccoli, costosi e ornamentali, destinati prevalentemente alle élites cittadine, ma che influenzano anche le produzioni artigianali.

Zanna scolpita in altorilievo con scene tribali tipiche africane, due uomini che tornano dalla caccia trasportando una preda in compagnia di un valido aiutante canino, un anziano, forse uno sciamano che fuma, una donna che trasporta una brocca e porta il figlio sulla schiena e un pescatore con fiocina e borsa per il trasporto di pesci e molluschi, inoltre si notano capanne e alberi. La Zanna viene venduta assieme al supporto realizzato artigianalmente in legno di teak.

Misure Supporto: L 75 P 20 H 10 – kg 1.600

Misure Zanna: L 61 P 6.5 H 8 – kg 1.600