Sileh del Caspio

Il Sileh è una forma particolare di Sumakh, tappeti di origine caucasica.

I motivi sono tessuti con la tecnica dell’avvolgimento, per lo più con la tecnica unidirezionale della catenella, che nasconde l’unica trama di fondo in lana sottile e posta tra due file di punti sumakh, l’ordito è quasi sempre di lana ritorta due volte e intessuta tre volte orizzontalmente su ambo i lati e annodata a rete alle testate. La struttura generale è quella di tutti gli antichi sileh con l’alternanza diagonale dei colori.

Per lungo tempo non è stato chiaro come andasse letto il disegno a draghi o serpenti stilizzati, in particolare quale fosse la testa e quale la coda, l’esistenza di alcuni antichi esemplare come il nostro, comprendevano nel disegno altre stilizzazioni di animali più chiaramente leggibili, permettendo quindi in modo univoco di decidere in quale direzione andassero letti questi tappeti.

La principale particolarità del nostro antico Sileh sono le numerose rappresentazioni di uccelli avvolte dalle grandi forme a “S”, da notare la forte accentuazione delle penne della coda, che per la verità non ricordano un pavone (nel Caucaso non ce ne sono), ma il famoso gallo reale del Caspio. Particolari sono anche le quattro appendici, che ricordano resti di artigli lungo il bordo superiore delle grandi forme a “S”.

Questo tappeto è in buono stato, non è macchiato ma ha due mancanze di materiale, informandoci da esperti artigiani del settore ci è stato assicurato che è facilmente restaurabile e lavabile nonostante l’età.